mercoledì 5 dicembre 2007

Siamo ciò che sappiamo.
Siamo solo ciò che ricordiamo di noi, siamo i ricordi che abbiamo.

Ricordiamo emozioni.

Solo le emozioni noi ricordiamo, il resto rimane polvere che il vento del tempo si porta via, che ci piaccia o no.

Mulinelli di polvere sollevata dissolvendo le orme delle nostre vite.

Ma le emozioni restano. Restano come canne che si piegano senza spezzarsi di fronte alle folate più violente, si raddrizzano orgogliose al richiamo irresitibile di una musica, di un profumo,di un sorriso.

Un raggio di sole nella tempesta.
Un appiglio nel vortice, una scialuppa oltre l'onda.

Una cavalcatura sicura sulla quale attraversare fiduciosi l' avventura delle nostre vite.

A dorso di un brivido.

Siamo quello che ricordiamo.

Del nostro viaggio.

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